Luigi Martini nato a Sustinente (MN) nel 1803, dopo le scuole elementari entrò nel seminario di Mantova. Fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Mantova nel 1828 e dopo una breve esperienza da curato a Sacchetta di Sustinente, fu parroco di Levata Curtatone (MN) dal 1830 al 1843. In seguito nel 1848 fu nominato rettore nel seminario di Mantova dal vescovo Giovanni Corti. Fu incaricato ad assistere spiritualmente i condannati a morte nei giorni precedenti l’impiccagione nella valletta di Belfiore tra i quali i sacerdoti Giovanni Grioli, Enrico Tazzoli e Bartolomeo Grazioli.A testimonianza degli ultimi giorni di vita dei martiri pubblicò la sua opera più famosa e nobile Confortatorio di Mantova negli anni 1851-52-53 e 55 ,dando a loro un conforto spirituale nell’attesa della morte, proponendosi di rappresentare un autentico martirio cristiano e patriottico. Nel 1854 fu parroco della cattedrale di Mantova. Alla morte del vescovo Conti,Martini ricoprì l’incarico di vicario capitolare per due anni ,svolgendo le funzioni vescovili. Nel 1875 il Re d’Italia lo nominò abate della Basilica Palatina di Santa Barbara, non soggetta all’autorità della diocesi. Alla morte,come da sua espressa volontà ,fu sepolto nel cimitero di Levata Curtatone (MN) nel 1877. Fu un animatore di vita religiosa,operatore di umanità,mite ,,ha recepito la realtà storica ecclesiale del suo tempo aiutando molte persone. Fu creatore e animatore di asili,di istituti di assistenza per bambini poveri e i bisognosi e ha saputo affrontare con dignità e coraggio situazioni difficili e drammatiche.
La stele è posta all'ingresso principale del cimitero di Levata.
Traduzione dell'epigrafe dal latino all'italiano.
Qui è posto, presso i suoi genitori
Luigi Martini
Nato a Sustinente Po
Abate____________
Cavaliere__________
Che formò il popolo alla religione, i seminaristi al sapere e ad ogni virtù aiutò a preparare i giovani allo
studio e alla professione particolarmente quelli di umile origine provvide a riabilitare le ragazze
traviate offrì rifugio ai poveri e agli orfani onde proteggerli ugualmente guidato da pietà ed
innocenza verso i poveri sorpassando ogni lode in seno alla diocesi di Mantova curò con alte
elargizioni molte difficoltà
14 Settembre 1877 all’età di 74 anni, con lutto profondo dei concittadini nella pace di Cristo felicemente riposò.
Salve o anima mitissima, esempio di vita apostolica a te (spetti) la gioia di coloro che vivono nei cieli